La Terapia cognitiva basata sulla mindfulness (MBCT) è stata sviluppata da tre psicologi, Segal, Williams e Teasdale negli anni ’90, come strumento di prevenzione della depressione (Segal, Williams, & Teasdale, 2002). MBCT è il tentativo di conciliare la terapia cognitiva con il protocollo mindfulness della MBSR, al fine di migliorare il benessere e la salute mentale. Il potocollo Mindfulness, incrementando la consapevolezza del paziente, produce un precoce riconoscimento degli schemi mentali depressogeni in formazione. Dunque attraverso l’osservazione e la consapevolezza, aiuta la persona ad affrontare la situazione e pertanto al dissolversi degli schemi mentali depressogeni.
Gli schemi mentali di consapevolezza mindfulness guida la persona nel “qui ed ora”, all’estremo opposto della modalità automatica mentale delle libere associazioni legate agli schemi mentali depressivi. La pratica insegna come osservare i contenuti mentali, riconoscere precocemente “un abbassamento del tono dell’umore” e ridurre i pensieri ruminativi.